Asti nel 2021 si è confermata città virtuosa per la raccolta rifiuti, tagliando il traguardo della differenziata fissato al 65%, raggiungendo il 67,24%. A livello piemontese, complessivamente, è stato raggiunto l’obiettivo ed è stata confermata la tendenza alla diminuzione dei rifiuti indifferenziati, che registrano una contrazione dell’1,5% rispetto all’anno precedente. Nel corso del 2021, la crescita della differenziata ha guadagnato, rispetto al 2020, 1,4 punti percentuali, passando così dal 64,5% al 65,9%. Quanti rifiuti indifferenziati hanno prodotto, in media, gli astigiani nel 2021? 159 kg per abitante, raggiungendo così l’obiettivo di riduzione fissato. A livello regionale, le frazioni maggiormente raccolte pro capite nel 2021 sono state: carta (70 kg), frazione organica (65 kg), vetro (42 kg), sfalci e potature (33 kg), plastica (33 kg). Ogni cittadino piemontese, nel corso del 2021, ha separato con la propria raccolta differenziata circa 330 kg di rifiuti. Soddisfatto l’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati: «La raccolta differenziata ci permette di recuperare materiale da riciclare e, quindi, da una parte avere un minore impatto sull’ambiente e dall’altra potenziare le filiere dell’economia circolare». Nonostante vi siano ancora diversi episodi di inciviltà e di abbandono incondizionato di rifiuti, gli astigiani sembrano però aver capito l’importanza del differenziare correttamente, anche se in città si riscontrano ancora problematiche con il conferimento dell’organico. Tra gli errori più frequenti l’uso dei sacchetti ‒ che per l’organico devono essere compostabili ‒ così come i rifiuti conferiti. Nel 2022 gli ispettori ambientali Asp hanno elevato 132 sanzioni. E, da febbraio a dicembre 2022, sono stati individuati 5589 abbandoni. Qualche dubbio, quindi, resta. Ecco perché è importante scaricare • 67,24% DIFFERENZIATA — • 132 SANZIONI — • 5589 ABBANDONI DI RIFIUTI ‘Junker’, la nuova app gratuita di Asp, che fornisce ai cittadini le informazioni necessarie allo svolgimento di una corretta raccolta differenziata. Scansionando il barcode dei prodotti, infatti, gli astigiani potranno sapere dove è corretto gettarli. Junker fornisce anche il calendario di raccolta porta a porta, nella propria zona di residenza, ed è in grado di inviare notifiche e avvisi per ricordarci di esporre, ad
