Attività / Manifestazioni

Verso l’edizione 46: Astiteatro guarda avanti

«Dal 13 al 29 giugno 2024, gli amanti del teatro si preparano ad immergersi nell’atmosfera di AstiTeatro, ormai una delle più antiche e continue manifestazioni teatrali italiane.»

di Luca Mombellardo

ASTI TEATRO

Giunta alla sua quarantaseiesima edizione, AstiTeatro vuole confermarsi fra le varie kermesse teatrali attive nel panorama culturale nazionale, mantenendo saldo il suo impegno verso il teatro contemporaneo e la promozione della nuova drammaturgia. L’edizione di quest’anno avrà, come sempre, diverse anime e centri nevralgici che la faranno da padrone e cornice fin dalle primissime battute. Oltre al Teatro Alfieri, cui spetta l’onere e l’onore di immagine d’autorevolezza del festival con la sua storia e il suo fascino, diversi luoghi astigiani ospiteranno piece, spettacoli e manifestazioni. Oltre al Cortile del Michelerio, che vanta ormai una pluriennale presenza nel festival anche grazie agli spettacoli dei collettivi teatrali scolastici, il Diavolo Rosso, la Sala Pastrone e il cortile dell’Archivio Storico – tutti punti cardine della cultura astigiana - a fare la parte del leone come presenze è senza dubbio lo Spazio Kor, realtà giovane e molto attiva nel mondo culturale astigiano, che si prenderà carico della maggior parte degli eventi dell’edizione 2024 di Astiteatro. Come sempre, la manifestazione vera e propria è anticipata da alcune anteprime previste per il mese di maggio proprio allo Spazio Kor: il taglio del nastro spetta al giovane regista Emanuele Aldovrandi, classe ’85 con una formazione alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, che presenta il suo primo testo teatrale originale L’estinzione della razza umana. Venti spettacoli, anteprime incluse, animeranno la scena di Astiteatro, spaziando dal teatro di prosa al teatro danza, musical, stand-up performance e teatro di figura, con lo spazio anche per il concorso Scintille 2024, un bando rivolto alle compagnie teatrali dirette da persone sotto i trentacinque anni con l’obiettivo di far crescere le nuove leve del teatro d’autore italiano. Come hanno dichiarato il sindaco di Asti Maurizio Rasero e l’assessore alla Cultura Paride Candelaresi: “Scintille si conferma come uno dei momenti più attesi di AstiTeatro. Non è così comune per un concorso teatrale arrivare alla quattordicesima edizione: Scintille ci è riuscito perché negli anni ha saputo valorizzare e dare visibilità a tanti nuovi talenti con proposte di qualità che hanno incontrato l’interesse di pubblico e operatori.”

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