In una relazione, di qualunque genere essa sia (amicizia, amore, lavoro), possono insorgere problemi che minano l’equilibrio e l’armonia della coppia stessa. Per questo, è importante cercare dialogo e confronto all’interno del rapporto, ma anche affidandosi a un professionista che, avendo la possibilità di guardare il problema da un punto di vista esterno, possa aiutare le persone a superare questa sorta di crisi, guidandole in un percorso definito e fornendo loro i giusti strumenti.
Questo è quello che fa la counselor Sara Clemente di Liberanima, che puntualizza: «L’innamoramento non è l’amore. L’innamoramento sono le farfalle nello stomaco, i sentimenti totalizzanti, la passione, il credere che l’amore sia per sempre. L’amore, invece, non ha a nulla che fare con il “sempre” e con il “mai”; piuttosto, è fatto di quotidianità, di compromessi, di obiettivi comuni, di progetti da costruire insieme, scegliendosi giorno dopo giorno. Io credo nelle coppie che si amano, che lottano, che discutono, che si dicono sempre la verità nonostante questa tante volte faccia male. Allo stesso tempo, credo nel singolo, penso che ciascuno di noi nasca “intero” e non abbia bisogno di altre metà per completarsi, come nella tipica visione aristotelica. Con il mio lavoro cerco proprio di insegnare questo, perché il counseling di coppia ha lo scopo di lavorare sulle singole persone, sui componenti della coppia, in un lavoro attivo in cui conoscere se stessi e, solo in un secondo momento, il partner».
Il metodo Liberanima, infatti, consiste nel cercare di comprendere il problema andando alla radice, tramite l’ascolto, la collaborazione, il confronto, l’uso di tecniche di rilassamento e di comunicazione. In questo modo, l’individuo si riappropria della propria identità all’interno della coppia, per permettere a quel “due” di diventare
“uno”; i partner imparano di nuovo a vivere il rapporto come persone autonome e a rapportarsi con l’altro trasformando le divergenze in valore aggiunto portatore di nuovi punti di vista e di apertura comunicativa e relazionale.
«Quello che mi interessa – aggiunge ancora la Clemente – è che il mio studio sia un luogo sicuro, privo di giudizi, in cui le coppie possano esprimersi senza reticenze. Liberanima entra in punta di piedi, con rispetto dell’intimità, per trovare delle verità. Non cerco risposte a tutto, non è importante; piuttosto mi serve capire se c’è davvero amore e quale sia la volontà di entrambi i componenti di migliorare il rapporto.
Non è da dimenticare che il counseling può servire anche per chiudere una relazione, qualora non esista più un sentimento; in questo caso, io come professionista sono utile per riuscire a mantenere un ricordo sano di quello che è stato e che non è giusto rinnegare soltanto perché è cambiato con il tempo».
"L’AMORE È FATTO DI QUOTIDIANITÀ, DI COMPROMESSI, DI OBIETTIVI COMUNI, DI PROGETTI DA COSTRUIRE INSIEME, SCEGLIENDOSI GIORNO DOPO GIORNO"
